USA Central – Giorno 9,10
< GIORNO 8 – INDICE – GIORNO 11 >
Keystone
L’attrazione principale di Keystone è il Monte Rushmore, quello coi “faccioni” dei presidenti, ma la zona circostante, piena di boschi e laghi è ricca di luoghi da visitare, pertanto abbiamo programmato di fermarci qui per due notti.
Come in tutti i parchi nazionali USA, si paga un biglietto che permette di entrare ogni volta che si vuole per 7 giorni, pertanto entriamo la prima volta di sera, per fotografare i faccioni illuminati e poi anche di giorno.
Entrando verso sera è possibile assistere ad una presentazione del monumento, fatta ogni sera da un ranger, che dopo aver descritto le origini e il significato di questa opera ci lascia alla visione di un filmato sulla storia dei quattro presidenti, descritti in modo molto pomposo e fiero… in puro stile americano. Al termine del filmato il ranger annuncia l’inno nazionale, tutti gli americani presenti si alzano e cantano con mano sul cuore… cose che da noi proprio non si vedono. Dopo l’inno nazionale è il momento di celebrare i veterani di tutte le guerre, quindi il ranger invita sul palco tutti i veterani presenti, presentandoli uno per uno e insieme eseguono la cerimonia dell’ammaina bandiera: l’apoteosi del patriottismo!
Terminata la cerimonia facciamo qualche altro scatto in notturna e poi andiamo a cenare, per gli orari americani è già tardissimo, ma essendo un luogo molto turistico i locali (e sopratutto le cucine!) sono aperti fino a tardi.
Il giorno seguente torniamo a visitare i faccioni con la luce del giorno, visitiamo il museo e facciamo un po’ di sentieri che passano proprio sotto alla montagna.
A due passi dai faccioni c’è il Crazy Horse Memorial, ovvero la versione indiana del Monte Rushmore, con la figura di “Cavallo Pazzo” scolpita nella roccia, esattamente come i 4 presidenti. I lavori sono ancora in corso, decidiamo di non entrare, ci basta dare un’occhiata da fuori.
Riprendiamo l’auto e facciamo un percorso ad anello nei dintorni del Monte Rushmore, entrando nella Black Hills National Forest e passando per il Sylvan Lake: è un percorso facile, con un’unica strada ad anello e indicazioni ovunque, fattibile tranquillamente in un giornata e assolutamente da non perdere per paesaggi e colori.
Sylvan Lake è incastrato tra spuntoni di roccia che sembrano essere stati posizionati appositamente per trattenere l’acqua, come una diga. Consigliatissimo un picnic in riva al lago. Passiamo il resto della giornata in queste zone e torniamo in hotel per l’ora di cena.
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