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ALVORD DESERT

Sveglia presto e colazione veloce per poi mettersi in viaggio, di nuovo verso sud, per raggiungere un luogo davvero strano: un vero e proprio deserto, in mezzo ai monti e al verde di questo stato.

L’hotel più vicino all’Alvord Desert, compatibilmente con il proseguo del nostro viaggio, lo troviamo a Burns, più di 100 km prima del deserto stesso. Ci fermiamo a Burns solo per comprare pane e altro per pranzare al sacco e poi ci dirigiamo verso il deserto, sapendo che il tragitto comprende un tratto non asfaltato, pertanto ci vorrà tempo per percorrerlo.

In realtà poi scopriamo che il tratto non asfaltato è piuttosto lungo, circa 70 km, la strada è battuta e compatta ma la ricezione telefonica è pressochè inesistente e passa un’auto ogni tanto: pur avendo un suv, dobbiamo procedere con cautela, non sono proprio le condizioni migliori per ritrovarsi con l’auto in panne.

Il deserto è accessibile anche con le auto, totalmente privo di controlli, si può sfrecciare in piena libertà, ma il sentiero di accesso è pieno di buche enormi e francamente non vogliamo rischiare, pertanto lasciamo l’auto ed entriamo a piedi. Il sole scotta ma l’aria è fresca ed è strano vedere il terreno arido nonostante attorno ci siano colline verdi.

Il piano prevedeva di arrivare qui nel tardo pomeriggio per scattare foto con la luce del tramonto, ma non ci piace l’idea di rifare il pezzo sterrato al buio, pertanto rientriamo prima e arriviamo a Burns per il tramonto, in tempo per una doccia e per cercare un ristorante per la cena.


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