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Moab

Il mattino seguente partiamo presto perchè vogliamo andare a vedere il Delicate Arch, l’arco che è un po’ l’attrazione principale del parco, per raggiungerlo bisogna fare un sentiero di circa 1 ora di cammino, niente di difficile ma ci hanno consigliato di farlo al mattino, il più presto possibile, per evitare le ore più calde, dove il sole è davvero rovente.

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Inizio del trail per raggiungere il Delicate Arch

Molti fotoamatori percorrono questo sentiero prima dell’alba, per arrivare sul posto e fotografare il sole che sorge alle spalle dell’arco; ci avevamo fatto un pensierino anche noi, ma, a parte la sveglia ad orario proibitivo, resta il fatto che non siamo attrezzati a sufficienza per muoverci nel buio e al freddo (di notte la temperatura scende molto).

Quando arriviamo sul posto il sole non è ancora molto alto, pertanto i colori sono ancora caldi e le rocce disegnano ancora delle ombre sul terreno rossastro.

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Delicate Arch

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Delicate Arch

Per arrivare sul posto c’è un sentiero facilissimo, ma a noi è sfuggito il cartello con l’indicazione, pertanto siamo arrivati dal lato sbagliato, a quel punto, da incoscienti, abbiamo scelto una… via alternativa!

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Nel pomeriggio lasciamo Arches Park per andare a vedere il Deadhorse Point, un punto in cui fiume Colorado fa una curva a ferro di cavallo che è visibile da un punto di vista panoramico e sopraelevato, da cui è possibile vedere il canyon scavato dal fiume.

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Deadhorse Point

Forse non è spettacolare come l’Horseshoe Bend, ma la vista è notevole e ci diamo dentro con le foto.


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