USA Central – Giorno 12,13

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Buffalo (Wyoming) – Yellowstone (Montana)

Oggi finalmente arriviamo al parco nazionale di Yellowstone, abbiamo l’hotel sul lato opposto rispetto a quello da cui entreremo, quindi già oggi entreremo e lo attraverseremo e contiamo di fare già qualche sosta e molte foto.

All’ingresso i ranger ci avvisano che alcune strade del parco sono chiuse a causa di un enorme incendio che sta devastando da giorni una zona del parco; purtroppo realizziamo che questi incendi capitano spesso e che ci sono vaste aree del parco distrutte dal fuoco e che impiegheranno decenni per tornare verdi.

Arriviamo al centro del parco, ci fermiamo al visitor center per prendere qualche mappa e poi andiamo subito a cercare la principale attrazione di questo parco: i gyser!

Ce ne sono tantissimi, come in tutti i parchi americani, la segnaletica è impeccabile, ci sono parcheggi in prossimità di ogni punto da visitare o punto panoramico, con sentieri segnalati oppure, come in questo caso, con passerelle in legno per arrivare senza problemi in prossimità dei gyser senza rischiare di passare sopra a terreni roventi per via del calore proveniente dal sottosuolo.

Verso sera arriviamo sul lato opposto del parco, nella cittadina di West Yellowstone, dove abbiamo prenotato l’hotel per 2 notti; facciamo il checkin, doccia e poi ci infiliamo in un ristorante per una mangiata di carne alla brace, birra e musica country dal vivo… bellissimo!

Il giorno seguente sveglia prestissimo e ovviamente giriamo il parco in lungo e in largo, la giornata è limpida e ne guadagnano i colori delle foto.

Il Grand Prismatic è davvero mozzafiato: ci sono dei colori fantastici dovuti a diversi tipi di depositi di calcare.

Il massimo sarebbe poterlo fotografare dall’alto, ma non ci sono sentieri che portano a zone sopraelevate.

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