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WASHINGTON

La maggior parte dei luoghi turistici sono concentrati nella zona centrale, nota come The Mall, un largo e lunghissimo viale che ha ai suoi estremi il Campidoglio e il Lincoln Memorial, ai suoi lati diversi musei e a metà percorso incrocia un altro viale che porta alla Casa Bianca.

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The Mall, sullo sfondo il Lincoln Memorial

Grazie ad una superofferta online abbiamo l’hotel a 15 minuti a piedi dalla Casa Bianca e dal Mall, quindi restituiamo l’auto per questi 3 giorni, in modo da risparmiare sui costi di noleggio.

Anche qui il caldo è davvero pesante, nelle prime ore della mattina si riesce a camminare abbastanza tranquillamente, ma nel pomeriggio è davvero dura.

Per andare e tornare dall’hotel passiamo sempre davanti alla Casa Bianca, ovviamente è super-controllata, poliziotti in divisa e auto del Secret Service sono ovunque, controllano tutto ma lasciano spazio ai turisti.

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Casa Bianca

Tutto l’asse del Mall è davvero bello, sia per i monumenti che per il verde, molto curato; sicuramente il modo migliore per visitare quest’area è quello di percorrere il viale a piedi, prima in un senso e poi nell’altro. Arrivando dalla Casa Bianca ci ritroviamo il Washington Monument, l’obelisco, proprio davanti;

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Washington Monument

è possibile salire sulla cima, ma occorre prenotare in anticipo e fare parecchia coda, pertanto scattiamo qualche foto ma poi proseguiamo verso sinistra, in direzione del Campidoglio.

Incontriamo diversi musei, fra i più importanti degli Stati Uniti e sono tutti gratuiti, ma solo uno è nella nostra to-do-list: il National Air and Space Museum. Il museo è bellissimo, contiene veri e propri cimeli della storia del volo, i missili V1 e V2 della seconda guerra mondiale, la navetta della missione Apollo 11 e anche una riproduzione dell’Enterprise, della serie tv Star Trek.

 

Passiamo diverse ore nel museo, facendo anche la pausa pranzo nella zona ristoro all’itnerno, approfittando anche dell’aria condizionata per riprendere fiato,

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US Capitol

dopodichè riprendiamo la camminata per arrivare all’estremita del Mall, dove si trova lo US Capitol, il Campidoglio. Anche in questo caso, la visita all’interno doveva essere prenotata in anticipo, quindi ci accontentiamo di fare qualche foto e poi rientriamo in hotel per riposare e una doccia; siamo a metà pomeriggio ma il caldo ci ha sfiancato, serve una pausa rigenerante. In serata usciamo senza macchine fotografiche, giusto per cenare, nella zona dell’hotel ci sono un paio di ristoranti alla nostra portata.

Il mattino seguente ripartiamo in direzione del Mall, questa volta, superata la Casa Bianca, giriamo a destra, in direzione del Lincoln Memorial.

Percorrendo questo lato del Mall troviamo molti altri monumenti a ricordo delle varie guerre a cui gli USA hanno partecipato e alla fine arriviamo davanti al Lincoln Memorial, luogo simbolo di questo paese.

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Lincoln Memorial

Scolpito nella pietra in cima alla scalinata si può vedere la scritta “I have a dream”, inizio del celebre discorso fatto da Martin Luther King proprio da questa scalinata.

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Lincoln Memorial

Non è proprio a due passi, bisogna camminare parecchio, ma dal Lincoln Memorial decidiamo di sfidare il caldo e ci dirigiamo a piedi al cimitero di Arlington. Percorriamo dunque il Memorial Bridge, attraversando il fiume Potomac e passando in Virginia, per raggiungere il luogo in cui riposano i militari americani e i presidenti.

Rientrare in hotel da Arlington è davvero lunga, ma con calma, fermandosi più volte all’ombra e a bere, rientriamo alla base.

 

 

 

La sera decidiamo di uscire con l’attrezzatura comprensiva di cavalletti per qualche foto notturna, per concludere la nostra visita di questa città.

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Il Mall in versione notturna, sullo sfondo il Lincoln Memorial


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